Appunti / Riassunto sul Romanticismo ( Italiano - Epica )



Romanticismo Caratteri generali:

Il Romanticismo nasce sullo sfondo delle rivoluzioni del '48. Il romanticismo come termine , viene usato la prima volta da Rousseau, nell'indicare i rapporti tra stati d'animo malinconici e paesaggio, ma viene riproposto per indicare il movimento culturale che nasce in Inghilterra e in Germania. Come per l'Illuminismo, ci sono diverse manifestazioni del Romanticismo in Europa, a seconda del paese. È importante sottolineare la differenza tra il romanticismo tedesco e quello italiano, nel primo prevalgono elementi di soggettivismo e temi irrazionali e l'artista è una figura incompresa e resta al di fuori della società.

Nel secondo è più vicino alla letteratura e legata alla realtà e alla storia, e la figura del poeta non è ribelle ma “maestra”.

Il Romanticismo come detto deriva dall'illuminismo, nonostante le differenze, si può individuare un nucleo comune che si basa su valori opposti all'illuminismo.


-Il romanticismo esalta le qualità individuali dell'uomo e ai suoi sentimenti e non più alla ragione.

-Sul piano religioso , il romanticismo è un movimento laico o ateo.

-Viene rafforzata l'idea di Nazione e Nazionalismo , invece del cosmopolitismo illuminista

-Mentre l'illuminismo guardava al presente e criticava il passato, il romanticismo cerca nella storia le radici del presente.

-Sul piano naturalistico, l'illuminismo vedeva la natura come una macchina regolata da leggi, il romanticismo è come un organismo vivente.



Il romanticismo in Italia

Il romanticismo in Italia si diffonde 20 anni dopo quello tedesco. La funzione del poeta qui è vista come un educatore del popolo. La diffusione in Italia parte , quando in una rivista italiana chiamata “La Biblioteca Italiana” fu pubblicato un articolo di Stael chiamato “Sulla maniera e l'utilità delle traduzioni” in cui criticava la tendenza italiana di seguire gli autori classici, e invitava gli intellettuali a rinnovarsi studiando e traducendo le opere degli autori tedeschi e inglesi contemporanei.

Dopo la rivoluzione francese, nasce in Europa una nuova figura chiamata “Letterato Borghese”, che produceva scritti e li vendeva. In Italia che la situazione economica è più arretrata , il borghese è costretto a fare doppia professione o farne un'unica se è un nobile e quindi vive di rendita.



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