Risposte e Riassunto del testo - sonetto Ne li occhi porta la mia donna Amore di Dante (Italiano)


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Ne li occhi porta la mia donna Amore di DANTE ALIGHIERI 

Ne li occhi porta la mia donna Amore,
per che si fa gentil ciò ch’ella mira;
ov’ella passa, ogn’om ver lei si gira,
e cui saluta fa tremar lo core,

sì che, bassando il viso, tutto smore,
e d’ogni suo difetto allor sospira:
fugge dinanzi a lei superbia ed ira.
Aiutatemi, donne, farle onore.

Ogne dolcezza, ogne pensero umile
nasce nel core a chi parlar la sente,
ond’è laudato chi prima la vide.

Quel ch’ella par quando un poco sorride,
non si pò dicer né tenere a mente,
sì è novo miracolo e gentile.

Parafrasi
La mia donna porta l'amore nei suoi occhi, per cui ciò che essa guarda diventa nobile; dove lei passa, ogni uomo si volta verso di lei e trema il cuore a colui al quale rivolge il suo saluto,
cosicché egli, abbassando lo sguardo, diventa pallido, e si rammarica di ogni suo difetto: davanti a lei svaniscono la superbia e l'ira. Aiutatemi, voi altre donne, ad onorarla.
Nel cuore di chi la sente parlare nasce ogni dolcezza, ogni pensiero umile, per cui ottiene pregio chi l'ha vista per primo.
L'aspetto che lei assume quando sorride un poco non si può dire né tenere a mente, a tal punto è una cosa prodigiosa, nuova e nobile.



Domande

1) Indica il componimento e lo schema delle rime.

2) Riassumi il testo.
3) Quali sono le tipiche tematiche stilnovistiche presenti nel testo ?
4) Quale figura retorica riconosci nel componimento ?
5) All'ultimo verso, cosa intende Dante con il termine "gentile" ? Spiega questo concetto.

Risposte

1) Nel sonetto le rime sono incrociate nelle quartine e invertite ,nelle terzine, secondo lo schema ABBA, ABBA, CDE, EDC.

Questo schema metrico presenta una serrata omofonia tra le rime delle quartine (ciò viene rafforzato dal fatto che le rime in A e in B sono legate tra loro da consonanza).

Nella prima terzina si succedono invece tre versi privi di rima, la cui disposizione simmetrica risalta solo dopo la lettura della seconda terzina.

Tra le due rime in C sono interposti ben quattro versi, l’effetto di rottura dell’omofonia è però temperato all’assonanza tra le rime in C e in E che ricalca quasi, all’interno di ogni singola terzina, uno schema di rima alternata.

2) In questo sonetto ,Dante vuole accentuare la figura femminile della sua donna, la accentua a tal punto che sembra che gli conferisca dei poteri.
Ciò si può capire dagli avvenimenti che accadono al passaggio della donna, lei riesce a rendere nobile ciò che la donna guarda, a far tremare il cuore delle persone che incontra attraverso un semplice saluto, a far calmare l'ira e la superbia.
Tutto ciò è possibile grazie alla purezza e all'amore che la donna di Dante porta con se.

3) Nel sonetto composto da Dante Alighieri sono presenti numerosi elementi del Dolce Stil Novo dal punto di vista fonico e ritmico, come la presenza di allitterazioni che hanno una funzione impressiva e le pause sintattiche che coincidono con le pause metriche, creando un effetto “dolce e piano”,  ciò permette di rafforzare le scelte foniche, anche nelle parole in rima, che evitano incontri consonantici aspri.

4) Dante ricorre alla figura retorica dell'inversione, ciò e stato fatto per esaltare il significato della parola amore.

5) Con il termine "Gentile" Dante fa riferimento alla tradizione letteraria della poesia d'amore sviluppatasi durante il 1200.

Tale tradizione accomuna i vari movimenti poetici sviluppatisi in Italia nel '200 e ispiratisi alla poesia d'amore provenzale creando un nuovo concetto di l'innamoramento.

Tale concetto afferma che l'innamoramento può esser vissuto solo da colui che è dotato di nobiltà d'animo.

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